Abarth 695 Tributo 131 Rally: la serie che omaggia il passato | Gruppo Eco Liri

Abarth 695 Tributo 131 Rally: la serie che omaggia il passato

Sono passati 40 anni dall’ultima gara ufficiale dell’Abarth 131 Rally, l’auto che fece sognare una generazione intera. Leggendaria e indimenticabile è stata allestita in Corso Marche a metà degli anni 70 e prese parte a sei edizioni del Mondiale rally (dal 1976 al 1981), aggiudicandosi 18 vittorie nelle gare iridate, tre Titoli Costruttori (1977, 1978, 1980), un Mondiale Piloti (1980, con Walter Röhrl) e una Coppa FIA Piloti (1978, con Markku Alen).

L’OMAGGIO AL PASSATO

Per l’anniversario dell'ultima gara della mitica Abarth 131 Rally, la 695 viene omaggiata da una serie speciale: la Abarth 695 Tributo 131 Rally. 

La nuova versione top di gamma sarà limitata a 695 unità per tutto il mondo, tutte caratterizzate da una dotazione unica e da una serie di dettagli che fanno riferimento all’antenata che partecipò a sei campionati del mondo rally conquistando tre titoli costruttori e due titoli piloti.

Lo stile della Tributo 131 Rally si riconosce subito grazie alla livrea bicolore tristrato Blue Rally con tetto e montanti in tinta Nero Scorpione (si può comunque optare per le verniciature monocromatiche Blue Rally e Grigio Record).

CORPO VETTURA

La nuova Abarth 695 Tributo 131 Rally porta in dote un'ampia lista di personalizzazioni tenendo sempre al centro la filosofia dello Scorpione che unisce performance e stile.

ESTERNI

Di seguito il dettaglio dell’impostazione esteriore, con le relative novità estetico-funzionali:

  • Tinta carrozzeria in un inedito “Blue Rally” lucido tristrato (verniciatura che si ispira al blu originario di Abarth 131 Rally), in alternativa è disponibile in “Grigio Record”;
  • Finiture in Nero Scorpione sul tetto e sui montanti (a richiesta sostituibili con la verniciatura “Blue Rally” o “Grigio Record” monocromatica);
  • “Easter Eggs” (una novità: è il primo modello Abarth ad esserne dotato), ovvero una serie di piccoli motivi di stile – come la silhouette della 131 Rally incisa sulla parte inferiore della portiera, sulla plancia in Alcantara e sui poggiatesta dei nuovi sedili – collocati dai tecnici Abarth in alcune parti del veicolo per regalare  stupore in più agli enthusiast più irriducibili;
  • Cerchi in lega da 17” con finitura nera diamantata;
  • Spoiler ad Assetto Variabile, regolabile in 12 posizioni (da 0 a 60°) per migliorare ulteriormente la stabilità in curva e conferire alla vettura una reattività ancora maggiore nei tratti misti: ad esempio, rende noto Abarth, con un’inclinazione a 60° e una velocità di 200 km/h, il carico aerodinamicoaumenta fino a 42 kg;
  • Impianto frenante dedicato, con pinze Brembo in alluminio a 4 pistoncini per le ruote anteriori e dischi autoventilanti da, rispettivamente, 305 mm di diametro all’avantreno e 240 mm al retrotreno;
  • Ammortizzatori Koni FSD su entrambi gli assali;
  • Impianto di scarico Record Monza Sovrapposto, evoluzione del celebre Record Monza, con due coppie di terminali di scarico sovrapposte.

INTERNI
L’abitacolo della nuova Abarth 695 Tributo 131, chiaramente orientato ad offrire un’atmosfera “racing”, presenta sedili anatomici Sabelt rivestiti in tessuto, con inserti e cuciture blu ispirati a quelli della storica ispiratrice della nuova serie speciale, “riveduti e corretti” in un’ottica moderna.

POTENZA E CONTROLLO
A spingere l’Abarth 695 Tributo 131 Rally è la declinazione più potente del 1.4 T-Jet, ossia quella da 180 CV e 250 Nm erogati da 3.000 giri al minuto. La velocità massima è di 225 km/h, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è di 6,7 secondi.

IL METAVERSO PER COMUNICARE
Ad accompagnare il debutto della nuova versione della 695 è la campagna di comunicazione e promozione #Augmented Performance, che utilizza il linguaggio e lo stile del mondo virtuale e del metaverso per dare vita a nuovi cataloghi digitali e ad un inedito spot online.

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